Ed è proprio grazie alla sapiente commistione tra tradizione e modernità che ogni regione d’Italia è in grado di esportare nel mondo prodotti DOC e DOCG dalla qualità eccellente. In particolare, con le prossime righe ci si intende concentrare sulle migliori proposte della Toscana, una regione che nel tempo ha dato vita a vini unici nel loro genere e dalla qualità sopraffina.
Le eccellenze vinicole della Toscana
La Toscana è indubbiamente ricca di zone vinicole note e di successo, le quali possono vantare la presenza e la coltivazione di vitigni antichi e autoctoni che, proprio grazie alle caratteristiche tipiche del territorio, risultano forti e prosperosi. I principali vini toscani prendono vita proprio da questi vigneti e da alcune varietà internazionali, con una predominanza dell’utilizzo di uve a bacca nera.
Principali zone vinicole della regione
Prima di tutto è bene specificare che la produzione di vino avviene su tutto il territorio, con alcune aree di produzione leggermente più conosciute di altre.
Prendendo ad esempio la zona centrale della regione, prevalentemente collinare, qui vengono prodotti molteplici vini d’eccellenza sia rossi che bianchi, soprattutto a base di Sangiovese. Tra i più noti è fondamentale citare le migliori riserve del Chianti Classico, una vera e propria celebrità italiana.
Spostandosi invece sulla costa tirrenica della regione, caratterizzata dalla presenza di venti marini e terreni ricchi di micronutrienti, la maggiore produzione avviene a Bolgheri, con varietà autoctone come il Vermentino e il Morellino dall’elevatissima qualità.
Principali vitigni toscani
Entrando ora nello specifico dei vitigni autoctoni della regione, la varietà più diffusa è senza alcun dubbio il Sangiovese, il quale si presenta proprio come la base della maggior parte dei vini d’eccellenza tipici della Toscana. A questa varietà se ne aggiungono però altre di eguale valore come il Ciliegiolo, il Canaiolo Nero, l’Aleatico e il Colorino per ciò che riguarda la produzione di vini rossi. Per ciò che riguarda invece la produzione di vini bianchi, i maggiori vigneti toscani sono il Vermentino, la Vernaccia di San Gimignano, il Trebbiano Toscano, l’Ansonica e la Malvasia del Chianti.
I migliori vini toscani
Dai vigneti autoctoni nascono poi quelli che sono i migliori vini toscani. In particolare, proprio dal Sangiovese nasce l’eccellenza del Chianti Classico DOCG, un vino rosso presentato in tre diverse tipologie: Base, Riserva e Gran Selezione. Questo vino si presenta di un colore rosso vivace, con una profumazione intensa dalle note di mammola che tendono ad affinarsi con l’invecchiamento. Al gusto appare secco, sapido, con una leggera ed equilibrata tannicità che tende poi alla morbidezza. Ottimo con tartufo, arrosti, cacciagione, primi piatti saporiti e formaggi stagionati.
Sempre dal Sangiovese nascono anche altri vini d’eccellenza come il Brunello di Montalcino DOCG, un vino rosso rubino intenso, che richiama gli aromi della ciliegia, del geranio e delle spezie, con un sapore robusto, armonico, leggermente tannico e asciutto. Ottimo abbinato a piatti molto strutturati a base di carni rosse o selvaggina. Così come il Vino nobile di Montepulciano DOCG, sempre color rubino, dal caratteristico profumo intenso e floreale e dal gusto asciutto ed equilibrato con un leggero sentore di legno. Consigliato con carni rosse, formaggi stagionati e selvaggina.
Allo stesso tempo vi è anche il Morellino di Scansano DOCG, vino rosso, profumato e più intenso con l’invecchiamento; al gusto appare asciutto, austero e leggermente tannico. Consigliato con spezzatino di carne, arrosti, spiedini, cinghiale, spigole e triglie. Così come anche il Montecucco Sangiovese DOCG, rosso, fruttato, armonico e altrettanto tannico, la cui produzione è consentita in particolare nella provincia di Grosseto. Ottimo con il roast beef al pepe.
In merito ai migliori vini bianchi toscani spicca in particolar modo la Vernaccia di San Gimignano DOCG prodotta a partire dal vitigno omonimo. Questo vino si presenta di un tenue giallo paglierino tendente al dorato con l’invecchiamento. Il profumo è fruttato, floreale, erbaceo e minerale con prevalenza di sentori di agrumi, gelsomino, mimosa, ginestra e pietra focaia. Al gusto si presenta invece di corpo, sapido, asciutto, armonico e dal retrogusto amarognolo. Ottimo con primi piatti con salse bianche, carni bianche, uova e piatti di pesce.
Da sottolineare infine, l’elevata qualità di altri vini DOC tipici della Toscana come il Syrah di Cortona, il Bolgheri, il Rosso di Montalcino, il Rosso di Montepulciano e i vini DOC Maremma Toscana e Orcia DOC.
scritto da: Amato Delli Gatti
Quest'articolo è stato visualizzato 397 volteLeggi altri articoli in: Articoli sui prodotti tipici
Attenzione: commenti potenzialmente offensivi, diffamanti o lesivi della dignità altrui non saranno pubblicati.
Il tuo indirizzo IP ed il tuo indirizzo e-mail saranno registrati nel nostro database, ma non saranno mai resi visibili agli altri utenti.