Sebbene al giorno d'oggi sia diventato possibile reperire in qualsiasi supermercato ogni tipo di ortaggio si desideri, senza dover attendere che essi vengano colti nella stagione appropriata, se si vuole seguire un'alimentazione sana ed equilibrata bisognerebbe mangiare ortaggi di stagione.
In questo modo si rispetta l’ambiente e si dà una grossa mano alla propria salute.
Per mangiare in maniera sana senza acquistare ortaggi al supermercato, si potrebbe optare per coltivare gli stessi a casa, piantando verdure diverse a seconda del periodo dell'anno.
Le coltivazioni adatte per la primavera
La primavera è il periodo adatto per piantare tanti tipi di ortaggi gustosi e dai colori vivaci, poiché è il momento in cui la natura si risveglia dal letargo dell'inverno.
Gli ortaggi più conosciuti da coltivare sono l'insalata, i piselli, le fave, le carote, le zucchine e il prezzemolo. Tuttavia pure se più adatte nella stagione estiva, si può cominciare anche la coltivazione delle melanzane.
Per quanto riguarda le insalate, le varietà più rustiche come ad esempio la cicoria, possono essere coltivate già dalla metà di febbraio, poiché sono in grado di resistere anche a temperature più fresche e non hanno bisogno di molti interventi di mantenimento.
La lattuga invece ha bisogno di una temperatura intorno ai venti gradi, per cui la sua coltivazione è perfetta durante il periodo primaverile.
Per quanto riguarda la famiglia dei legumi, i piselli e le fave nascono naturalmente durante i primi mesi della primavera, quando il clima non è troppo elevato.
Devono essere utilizzati pure dei fertilizzanti per preparare al meglio il terreno e renderlo adatto alla coltivazione, come concime idrosolubile o il concime organico biologico.
Sia i semi che i fertilizzanti sono disponibili online sul sito gogoverde.it, dove si possono trovare tantissime altre soluzioni per l’agricoltura e il giardinaggio.
Ortaggi da coltivare in estate
In estate possono essere coltivati tutti quegli ortaggi che hanno bisogno di un clima molto caldo e di una costante cura, come ad esempio le zucchine, le melanzane, i peperoni, i pomodori, i fagiolini o i fagioli.
Trattandosi di mesi piuttosto afosi, le piante vanno innaffiate più spesso e tenute all'ombra, al riparo da malattie ed erbacce.
Cosa piantare in autunno
In autunno iniziano le colture di ortaggi che posseggono un ciclo di crescita abbastanza limitato, il quale consente di avere subito ottimi prodotti che resistono ai primi freddi autunnali. In particolare si possono piantare cavoli, ravanelli rossi, bietole e spinaci invernali. Uno speciale ortaggio coltivabile è l'aglio rosa, il quale si differenzia per i suoi bulbi rossi che contengono degli spicchi ricoperti da tuniche di colore bianco roseo e giallo.
Le coltivazioni di ortaggi per l'inverno
Sebbene la stagione invernale presenti un clima piuttosto freddo e sia il momento in cui la natura va in letargo, ci sono degli ortaggi che si possono piantare.
Si tratta di piante molto rustiche che hanno bisogno del freddo per sviluppare le loro proprietà organolettiche.
Gli ortaggi più diffusi in inverno sono le patate, il radicchio, i carciofi, le carote, broccoli e le cipolle, che vengono piantate in questa stagione per poi essere colte a fine periodo.
Durante la stagione invernale le colture non necessitano di una costante irrigazione poiché sono già esposte a frequenti piogge e potrebbero pertanto marcire.
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