La cucina tipica romana 13/06/2018
La vera cucina romana è quella che potete trovare all’interno delle trattorieLa città di Roma è conosciuta in tutto il mondo come un luogo che ha una grande importanza artistica e storica ed è considerata come la culla della magnificenza dell’impero romano.
Ogni anno nelle strade della capitale numerosi turisti, pronti ad ammirare luoghi come i Fori Imperiali e il Colosseo e girare per i negozi del centro per fare shopping e scelgono di pernottare in hotel in via nazionale a Roma come il Floris Hotel vista la loro ottima posizione.
Oltre ai numerosi monumenti e chiese di grande interesse storico culturale la città di Roma è conosciuta anche per la sua cucina tipica, che si caratterizza, per essere molto rustica e tradizionale e rispecchia quell’anima di Roma che è poco conosciuta ai turisti.
Che cosa mangiare a Roma
La vera cucina romana è quella che potete trovare all’interno delle trattorie, dove il turista si troverà a respirare l’essenza della romanità e gustare dei piatti casarecci unici nel loro genere.
Panzanella
La panzanella è il tipico antipasto romano che deriva dalla cucina povera delle borgate e presenta pochi ingredienti ma gustosi.
Per fare la panzanella va usato il tipico pane romano che per prima cosa va bagnato con l’acqua e ci vanno poi messi sopra dei pomodori tagliati a metà che vanno strofinati in modo che il sugo sia assorbito, poi il tutto va condito con sale, aceto, molto olio e delle foglie di basilico per contorno.
Fagioli con le cotiche
Primo piatto tipico della tradizione romana sono i fagioli con le cotiche, dove il prosciutto è l’ingrediente principe, infatti, è importante che sia presente l’osso del prosciutto e le sue cotenne.
La prima cosa da fare quando si prepara questo piatto è di mettere a bagno i fagioli e farli riposare per almeno una notte e il giorno lessarli in acqua salata con rosmarino e osso di prosciutto.
Per quello che riguarda le cotiche questa vanno per prima cosa pulite per togliere i peli e poi messe a lessare fino a che non siano ben cotte.
Una parte importante di questo piatto è il soffritto che va fatto a parte con il grasso del prosciutto, la cipolla, l’aglio il basilico e il prezzemolo cui va aggiunto il pomodoro per creare la salsa dove saranno messi i fagioli.
Coda alla vaccinara
La prima cosa che viene in mente quando si parla della cucina tipica romana è sicuramente la coda alla vaccinara.
La principale caratteristica di questo piatto è quella che prevede che venga cucinata una parte particolare del bue, la sua coda.
Per preparare la coda è importante che questa venga ben pulita e poi deve essere messa in ebollizione in una casseruola di terracotta dove va aggiunto il lardo tritato, importante per il soffritto.
Una volta che la carne sarà cotta questa va condita con il sale e il pepe, un goccio di vino bianco e la salsa di pomodoro e poi il tutto va cotto a fuoco lento per circa 4 ore. Quest'articolo è stato visualizzato 1012 volteLeggi altri articoli in: Articoli sui prodotti tipici
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