7 Cibi per Combattere il Reflusso Gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo si presenta quando c'è un reflusso acido dallo stomaco nell'esofago.

Questo accade molto spesso, ma può causare complicazioni o fastidiosi sintomi, come il bruciore di stomaco. Uno dei motivi per cui ciò accade è che lo sfintere esofageo inferiore (LES) è danneggiato o indebolito. Di solito il LES si chiude per evitare che il cibo nello stomaco si muova verso l'esofago. I cibi che si mangiano influenzano la quantità di acido che viene prodotta nello stomaco. Scegliere il giusto tipo di cibo è la chiave per controllare il reflusso acido o la malattia da reflusso gastroesofageo (GERD).

Alimenti che possono ridurre i sintomi

I sintomi di reflusso possono derivare da acidi dello stomaco che toccano l'esofago e causano irritazione e dolore. Se hai troppi acidi, potresti aggiungere questi alimenti specifici nella tua dieta per gestire meglio i sintomi del reflusso acido. Nessuno di questi alimenti curerà la tua condizione, e la tua decisione di usare questi alimenti specifici per lenire i sintomi dovrebbe essere basata sulle tue esperienze con loro. Questi cibi possono essere aggiunti magari come dieta serale se hai problemi con l'acidità notturna. Gli alimenti elencati sono dei veri e propri rimedi naturali per il reflusso gastroesofageo!

Verdure

Le verdure hanno un basso contenuto di grassi e zuccheri e aiutano a ridurre gli acidi dello stomaco. È possibile includere nella propria dieta queste verdure: cetrioli, fagiolini, cavolfiore, asparagi, verdure a foglia, patate e broccoli.

Zenzero

Ha capacità antinfiammatorie naturali, ed viene naturalmente usato per il bruciore di stomaco e altri problemi gastrointestinali. Spesso viene usato nei tè assieme al miele e al limone per alleviare i sintomi dell’influenza.

Fiocchi d'avena

I fiocchi d'avena sono ottimi per la prima colazione, un cereale intero e un'ottima fonte di fibre. I fiocchi d'avena possono assorbire l'acido presente nello stomaco e ridurre i sintomi dell’acidità. Altre fibre possono essere cibi come il riso integrale e il pane integrale.

Frutti non agrumi

I frutti non agrumi, tra cui meloni, banane, mele e pere, hanno meno probabilità di scatenare sintomi di reflusso rispetto ai frutti acidi.

Carni magre e frutti di mare

Il pesce e i frutti di mare e le carni magre, come coniglio, tacchino, vitello e il pollo hanno una bassa quantità di grassi e riducono i sintomi del reflusso gastroesofageo. Provali alla griglia, al forno o lessi.

Albume d'uovo

Gli albumi sono una buona opzione. Stai lontano dai tuorli d'uovo, però, che sono ad alto contenuto di grassi e possono provocare sintomi di reflusso.

Grassi sani

Fonti di grassi sani sono avocado, noci, semi di lino, olio d'oliva, olio di sesamo e olio di girasole. Mangiare più grassi insaturi di qualità e ridurre o togliere alcuni saturi e trans.

Trova cosa provoca il reflusso

Il bruciore di stomaco è un sintomo comune di reflusso acido e GERD. Si può sviluppare una sensazione di bruciore di stomaco dopo aver mangiato un pasto completo o alcuni alimenti. Il GERD può anche causare vomito o rigurgito quando l'acido si sposta nell'esofago.
Altri sintomi includono:

• Tosse secca
• Mal di gola
• Gonfiore
• Singhiozzo
• Difficoltà di deglutizione
• Grumo in gola

Molte persone con reflusso gastroesofageo trovano che alcuni alimenti scatenano i loro sintomi. Nessuna singola dieta può prevenire tutti i sintomi del GERD, e i cibi che lo causano possono essere diversi per ogni persona. Per identificare i singoli fattori scatenanti, tieni un diario alimentare e tieni traccia di quanto segue:

• Quali alimenti mangi
• A che ora si mangia
• Quali sono i sintomi che si sono verificati

Conservare il diario per almeno una settimana. Può essere opportuno tenere traccia degli alimenti per un periodo più lungo, soprattutto in caso di variazione della dieta. Puoi usare il diario per identificare alimenti e bevande specifiche che influenzano il tuo reflusso. Inoltre, i consigli sulla dieta e sulla nutrizione sono un punto di partenza per pianificare i tuoi pasti. L'obiettivo è quello di minimizzare e controllare i sintomi del reflusso gastroesofageo.

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